venerdì 28 ottobre 2016

Cremona a tutela dell'ecosistema del Po

Dal sito www.welfarenetwork.it

Sabato 29 ottobre, alle ore 11:00, a Cremona, presso la Sala Eventi di SpazioComune (Piazza Stradivari, 7) si terrà la presentazione del progetto Cremona a tutela dell’ecosistema del Po, promosso dalle Acli provinciali, cofinanziato da Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona e che gode della collaborazione di: Legambiente, Ufficio Scolastico Territoriale, Consorzio Agrituristico Mantovano, Salviamo il Paesaggio, Arci, Persona Ambiente, Creafuturo, Ass. Filiera Corta solidale, Ambientescienze, GIT Banca Etica Cremona, Museo Paleoantropologico di San Daniele Po, Acquario del Po di Motta Baluffi.
Il progetto è rivolto agli operatori culturali, alle Associazioni e agli amministratori e, grazie all’apporto di qualificati esperti scientifici e ambientali intende discutere dei vari aspetti del nostro ecosistema padano – acqua, aria, suolo, energia, biodiversità, paesaggio ecc. – e nello stesso tempo far conoscere le pratiche virtuose e già consolidate che sono volte a tutelare la salute umana in una delle aree più inquinate del pianeta, intervenendo a ripristinare gli ecosistemi minacciati dalla sfida globale dei cambiamenti climatici con misure che fanno parte di un’economia sostenibile, circolare, ad alto input di lavoro e a basso input di capitale, tecnologicamente avanzata.
Salvaguardare l’ecosistema è la condizione indispensabile se si vuole garantire lo sviluppo umano e sociale delle comunità locali; sviluppo che va promosso dentro un quadro di sostenibilità economica che abbia il coraggio di una forte innovazione sociale, tecnologica e ambientale e che si caratterizzi per un insieme coerente e programmato di azioni mirate in ambito urbanistico, viabilistico, turistico, infrastrutturale, agroalimentare e industriale in grado di creare nuovo lavoro e cambiare la qualità dell’abitare, del consumare e del produrre.
In conferenza stampa verrà presentato il percorso del progetto, gli obiettivi da raggiungere e le ricadute positive che ne possono derivare a livello di territorio. Saranno presenti alcuni rappresentanti del mondo della scuola, dell’associazionismo e dei Comuni che collaborano alla realizzazione del progetto. A pochi giorni dal prossimo round COP 22 che si terrà in Marocco e farà seguito alla conferenza di Parigi sul Clima, e a un anno dall’enciclica Laudato si’, le Acli intendono sottolineare che la cura della casa comune compete a tutti coloro che la abitano e che pertanto tutti sono chiamati a esercitare una responsabilità civile e politica, collettiva e partecipata, nella difesa delle risorse e dei beni comuni naturali. La crisi climatica e ambientale è il problema più serio che l’umanità abbia mai affrontato, ma potrebbe diventare anche la sua più grande opportunità, per un cambiamento virtuoso del suo modello socioeconomico, su scala locale e globale, che ci proietti verso un futuro migliore.

giovedì 27 ottobre 2016

Aspettando Ride With Us

Domenica 30 ottobre prossimo, alle ore 17 presso la Sala Puerari del Museo Civico di Cremona,
le associazioni cremonesi Circolo culturale “AmbienteScienze” e il Coordinamento “CreaFuturo” con la collaborazione delle sezioni cremonesi di Legambiente, Italia Nostra e WWF, hanno organizzato l’evento
“Aspettando Ride With Us”
Un incontro pubblico con la cittadinanza per salutare l’arrivo a Cremona la terza tappa in bicicletta Governolo-Cremona, del tour 2016 Venezia-Torino di “Ride With Us”, “Pedalare con noi”, patrocinato anche dal Comune di Cremona.
Nata nel 2014 con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul cambiamento climatico dovuto all’uso delle fonti fossili, “Ride With US” ha già realizzato due importanti performance: la prima, in bicicletta da Venezia a Copenaghen (2.041 km) in occasione della presentazione della Sintesi del V° Rapporto dell’IPCC, la seconda, nel 2015 e sempre in bicicletta, da Venezia a Parigi (1.320 km) per la Conferenza delle parti n° 21 (COP21), quella conclusasi con l’epocale ”Accordo di Parigi”.
Quest’anno con la Venezia-Torino, l’ideatore Daniele Pernigotti ed i suoi ciclisti intendono richiamare la pubblica attenzione sulla COP22 di Marrakesch, la cui rilevanza è di portata storica. Infatti, questa ricorderà al mondo due cose: la prima che i “decisori politici” del pianeta sono davvero preoccupati per la perdita del controllo delle emissioni dei gas serra. Infatti, in soli 11 mesi hanno ratificato tutti i vincoli contrattuali previsti per l’entrata in vigore dell’Accordo, mentre per rendere vigente il Protocollo di Kyoto (gli stessi vincoli) ci vollero ben otto anni (1997-2005). La seconda cosa è che dopo 21 anni gli Stati membri dell’ONU d’ora in poi saranno chiamati, non più a patteggiare per trovare una intesa su un “Documento” , ma su come fare concretamente, pur restando ancora dei “vuoti” da riempire, per abbattere con urgenza le emissioni di gas serra.
Il programma dell’incontro prevede un intervento di Alessio Picarelli su: "Per una governance efficace dell' ecosistema del Po, fiume d'Europa", cui seguirà un “accompagnamento” al tema dell’Accordo di Parigi che sarò brevemente sviluppato dal diplomatico Grammenos Mastrojemi in diretta da Londra, parlando su “La COP 1 dopo l’Accordo di Parigi, l’Ambiente e la Cultura”.
Con l’arrivo in Sala dei ciclisti a fine Tappa si arriverà alla conclusione dell’evento affidata ad alcune riflessioni dell’amico Daniele Pernigotti, ideatore di “Ride With Us”, biologo, scrittore, divulgatore, consulente ambientale.

venerdì 21 ottobre 2016

Moratoria sullo sfruttamento dei corsi d'acqua regionali

 In allegato l'appello sottoscritto dal nostro coordinamento locale


Al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni

Il 7 settembre 2106 in Consiglio Regionale le forze politiche lombarde hanno votato all’unanimità una mozione che impegnava il Presidente a valutare la possibilità di una moratoria allo sfruttamento dei corsi d’acqua regionali, almeno sino a quando non saranno elaborati il bilancio idrologico regionale da parte di ARPA e il Programma di tutela e uso delle acque.
La richiesta di una moratoria prende le mosse dall’azione dei comitati ambientalisti lombardi, che da anni denunciano lo sfruttamento indiscriminato dei corsi d’acqua a danno dell’ambiente, causa di maggiore inquinamento e maggiore rischio idrogeologico per i territori.
La mozione approvata in Regione Lombardia ripercorre l’approccio cautelativo recentemente adottato in Val d’Aosta e auspicato dalla Comunità Europea, al fine del raggiungimento degli obbiettivi di qualità dei corsi d’acqua meglio definiti con la Direttiva Acque.
L’esito del prossimo Referendum Costituzionale condizionerebbe in modo determinante l’efficacia e la applicazione del recente unanime impegno politico di Regione Lombardia: è infatti noto come, nel caso di vittoria del SI, le competenze in tema di rilascio di nuove derivazioni idroelettriche, giusta modifica dell’art. 117 della carta costituzionale, diventerebbero di esclusiva competenza dello Stato. Automaticamente la mozione regionale decadrebbe e la possibilità di adottare una moratoria a livello regionale sarebbe preclusa per difetto di competenza in materia di Regione Lombardia.
I sottoscritti Comitati e associazioni ambientaliste, auspicando che venga portato a compimento l'obiettivo della mozione approvata da Regione Lombardia, invitano il Presidente e la Giunta Regionale a tradurre in atti concreti i contenuti della mozione nr. 672 del 01 agosto 2016, approvando una specifica moratoria prima del prossimo 4 dicembre 2016, data del Referendum Costituzionale. La moratoria dovrebbe essere adottata anche in riferimento alle numerose richieste in corso di istruttoria.
Milano, 17 ottobre 2016
I comitati e associazioni ambientaliste lombarde
(La presente sarà aggiornata con le adesioni che perverranno successivamente alla trasmissione. Di questo documento ed integrazioni, sarà data adeguata visibilità su canali media/web/social a cura delle associazioni e comitati aderenti)
 Movimento L’acqua è TUA – Presidente Nicola Faifer
 Acquavaltellina – Luca Vitali
 WWF Italia per la Lombardia – Avv. Paola Brambilla
 Coordinamento acqua pubblica provincia di Sondrio – Martina Simonini
 Associazione Pesca Sportiva Malonno – Mirco Bona
 Fly Angling Club Mosca Club d'Italia - Milano - Roberto Pecorelli
 Comitato “Salviamo i nostri torrenti” di Premana – Fabrizio Fazzini
 Circolo Legambiente Val Cavallina Val Calepio - Pres. Armando Caldara
 Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori Coord. Cremonese, Cremasco, Casalasco – Valerio Gamba
 Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" - sede ad Alzate Brianza (CO) - Roberto Fumagalli
 Comitato Centraline di Valle Camonica con i seguenti gruppi aderenti – Sandro Leali
o Italia Nostra Sezione di Valle Camonica
o Legambiente Circolo di Valle Camonica
o Associazione Amici Del Lago Moro
o Associazione Produttori Agricoli di Valle Camonica (APAV)
o Associazione Culturale Graffiti Associazione Valcamonicabio
o Auser Insieme Università della Libertà
o Comitato Camuno Acqua Pubblica
o Condotta Slow Food di Valle Camonica
o Gruppo Italiano Amici Della Natura
o Commissione Intersezionale CAI-TAM Valle Camonica e Sebino
o Conferenza Stabile delle Sezioni e Sottosezioni CAI di Valle Camonica e Sebino
o Osservatorio Territoriale Darfense
o Osservatorio Territoriale Edolese
o GASV Gruppo di Acquisti Solidali di Valle Camonica
o GAS di Edolo
o APS Braone
o APS Angolo Terme
o APSD Borno
o APS Lozio Mosca Club Vallecamonica
o Carpfishing Italia
o Pescatori Hobby Sport Piancogno
o Gruppo Pesca Losine
o Gruppo Pesca Bienno
o Gruppo Pesca Ceto
o Gruppo Pesca Esine
o APS Malonno
o APS Prestine
 Associazione "cuccia onlus" di tutela ambientale Bollate MI - Maria Antonietta Bolognese
 Associazione WWF Lecco - Lello Bonelli
 Meetup amici di Beppe Grillo di Vallecamonica / Alto Sebino - Referente Stefano Mascalchi
 "Club Pesca a Mosca Vallecamonica" - Referente Nodari Mauro
 “Asd Pescatori Valle di Scalve” – Bettineschi Luca
 Amici del torrente Grigna " - Leonida MAgnolini
 APD La Fario ZPS Toscolano Maderno – Presidente Gianpietro Offer
 Cue de Rat Berghem - Presidente Marco Corni
 Sezione Cacciatori Braone - Referente Gelmini Danilo
 Comitato "Rogna Nostra" di Poggiridenti (SO)- Portavoce Luca Gugiatti
 Associazione Pesca Sportiva Livigno - Presidente Negri Bruno
 Consiglio regionale Lombardia di Italia Nostra – Presidente arch. Rossana Bettinelli
 Sezione di Brescia di Italia Nostra – Presidente arch. Rossana Bettinelli
 Sezione di Milano di Italia Nostra

domenica 16 ottobre 2016

Proposta di Legge per l'arresto del consumo di suolo in Italia

La Rete delle oltre 1.000 organizzazioni che compongono il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio (più noto come "Forum nazionale Salviamo il Paesaggio, difendiamo i Territori") ha avviato oggi l'attività di elaborazione di una propria Proposta di Legge per l'"Arresto del consumo di suolo in Italia".
Tale iniziativa intende portare a compimento un percorso iniziato nell'ottobre del 2011 all'atto della costituzione del Forum stesso e interrotto successivamente in attesa del completamento dell'azione normativa del Parlamento in materia di consumo del suolo agricolo, avviata nel 2012 dal Consiglio dei Ministri del Governo Monti allora in carica, su proposta del ministro Catania, e attualmente giunta in discussione al Senato, dopo molteplici revisioni che il Forum giudica un utile primo passo, ma insufficiente per intervenire con efficacia su quella che deve, invece, essere considerata una assoluta emergenza cui porre rimedio.
Per tale motivo, nei giorni scorsi è stato composto un apposito Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico multidisciplinare, che conta al momento 70 persone: architetti, urbanisti, docenti universitari, ricercatori, pedologi, geologi, agricoltori, agronomi, tecnici ambientali, giuristi, avvocati, giornalisti/divulgatori, psicanalisti, tecnici di primarie associazioni nazionali, sindacalisti, paesaggisti, biologi ecc.
Tra essi, alcuni dei principali esperti nazionali in materia quali Anna Marson, Luca Mercalli, Paolo Pileri, Fabio Terribile, Michele Munafò, Paola Bonora, Paolo Berdini, Luisa Calimani, Giorgio Ferraresi, Tiziano Tempesta, il Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, il segretario nazionale della Fillea/Cgil Salvatore Lo Balbo, il primo Sindaco a "crescita zero urbanistica" Domenico Finiguerra, tecnici di primarie associazioni nazionali.
Il Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico, coordinato da Alessandro Mortarino e Federico Sandrone, si è dato 6 settimane di tempo per definire un testo condiviso da tutti i suoi componenti, da sottoporre successivamente all'analisi e all'approvazione delle migliaia di aderenti - individuali e associazioni - al Forum, in modo da poter consentire la sua "validazione" da un gruppo di giuristi tra la fine dell'anno corrente e i primi giorni del 2017.
L'avvio odierno dei lavori è stato accompagnato da una prima bozza di testo normativo, che verrà ora "emendato" da tutti gli esperti e progressivamente arricchito per offrire alle forze politiche, sociali e economiche e a tutto il Parlamento uno strumento in grado di orientare concretamente il comparto edile verso la grande sfida del recupero e riuso di quell'enorme stock di abitazioni vuote, sfitte, non utilizzate esistente nel nostro Paese: circa 7 milioni di opportunità di lavoro che attendono solo un segnale forte di cambiamento.

Per ulteriori informazioni:
Alessandro Mortarino (email) 333 7053420
Federico Sandrone (email) 
Segreteria Forum Salviamo il Paesaggio (email)