venerdì 27 dicembre 2013

Criticità insite nella prolferazione di impianti a biomasse

In allegato un video sulle criticità relative alla proliferazione di impianti a biogas e biomasse, per i quali la provincia di Cremona è in testa nel territorio nazionale.

lunedì 16 dicembre 2013

Biogas, se l'energia fa terra bruciata

Prosegue il dibattito sulle centrali a biogas e biomasse: Venerdì 12 Dicembre è stato pubblicato sul sito internet del Corriere della Sera un articolo che cita il caso della provincia di Cremona. Il video allegato evidenzia bene problematiche e contraddizioni di questo tipo di impianti.

Distribuzione degli impianti a biogas e biomasse in provincia di Cremona



venerdì 13 dicembre 2013

Sospiro: incontro pubblico su centrali a biomasse

E' prevista entro poche settimane l'entrata in funzione di una centrale a biomasse nel territorio comunale di Sospiro. L'impianto sarà alimentato da sottoprodotti di origine biologica, da attività agricola e forestale.

Venerdì 20 Dicembre alle ore 20:45 presso la "Sala Bellini" (teatro comunale di piazza Europa) si terrà un incontro pubblico sui rischi conseguenti connessi all'inquinamento, all'ambiente e alla salute.

Relatori:
Ing. Massimo Cerani - Esperto di energia e rifiuti
Dr. Federico Balestreri - Membro del Comitato Scientifico ISDE.

lunedì 9 dicembre 2013

Casalmaggiore risponde al Censimento del Cemento

Grazie al lavoro dei nostri attivisti casalaschi siamo finalmente riusciti ad ottenere la compilazione della scheda del Censimento del Cemento da parte del Comune di Casalmaggiore. Tra i dati emersi, che saranno a breve disponibili sul sito nazionale, evidenziamo le 1.565 unità abitative non occupate, a fronte dei 7.722 mq di superficie edificabile a destinazione abitativa previsti dallo strumento urbanistico (sono 31.036 mq le superfici edificabili totali). Si tratta di dati che si prestano ad ulteriori analisi, un punto di partenza per approfondire la conoscenza del territorio comunale ai fini di una più coerente pianificazione territoriale. Anche la pianificazione energetica è stata oggetto della discussione nel corso dell'incontro tra i nostri rappresentanti ed il sindaco Silla: dalla scheda restituita dal Comune si ricava che circa 18.000 mq di terreno già agricolo sono stati destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici a terra, a biogas e biomasse).
Auspichiamo che la risposta ottenuta dal terzo comune della Provincia per popolazione residente sia da stimolo nei confronti degli altri centri principali e dei comuni più piccoli del Casalasco. 

venerdì 6 dicembre 2013

Incontro area cremonese il 9.12

Lunedì 9 Dicembre alle ore 21
presso la sede Cisvol, Palazzo Duemiglia, accesso da Via S.Bernardo angolo via Brescia, Cremona
si terrà il prossimo incontro dell'area cremonese del forum Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori.

Ci aggiorneremo sulle questioni aperte: nuovo Piano Cave, variante PTCP e conseguenze sul Pianalto della Melotta, richieste riguardo all'autodromo di San Martino del Lago, ipotesi di convegno sul Po, discarica di Grumello.
Siamo naturalmente a disposizione per raccogliere eventuali altre segnalazioni.

"Amali" a Trescore Cremasco


giovedì 5 dicembre 2013

Seconda assemblea sulla discarica di Grumello

Si è tenuta martedì sera a Grumello la seconda assemblea pubblica sulla discarica e l'impianto di trattamento rifiuti in progetto nel territorio comunale, nei pressi della cascina Angiolina. Un ampio resoconto è presente sul blog Quaderni Corsari.

Il tecnico ambientale incaricato dal Comune, Davide Gerevini, affiancato dal sindaco Fabio Scio, ha illustrato le richieste e gli approfondimenti che l'Amministrazione ha avanzato in sede di Conferenza dei Servizi. Le istanze verranno vagliate dalla Provincia in qualità di autorità procedente e sottoposte al proponente: sulla base di queste il Comune esprimerà il proprio parere.

Numerosi i punti oggetto delle istanze del Comune: la compatibilità dell'attuale destinazione dell'area, un ambito estrattivo con previsione finale di recupero agricolo, con l'attività di smaltimento rifiuti; le caratteristiche delle edificazioni che verrebbero realizzate; la profondità della falda nell'area interessata; la destinazione finale dell'area una volta cessata l'attività di smaltimento rifiuti; il bacino d'utenza dell'impianto e della discarica; le opere di compensazione previste; gli impatti cumulati del progetto con l'attività estrattiva, l'impianto esistente ed il vicino allevamento di suini; l'inadeguatezza della viabilità d'accesso.

E' stato quindi richiesto di specificare quali saranno le modalità di trasporto a seconda delle tipologie di rifuto e le modalità di controllo dei rifiuti in ingresso, di integrare i parametri da rilevare nelle acque sotterranee, di chiarire le modalità di impermeabilizzazione dell'area dell'impianto e di trattamento delle acque superficiali, di approfondire l'aspetto del monitoraggio delle emissioni in atmosfera e del rumore, di integrare le simulazioni dell'impatto paesaggistico, di quantificare la produzione di biogas della discarica e la sua destinazione. E' stata per ora cassata dalla Provincia la richiesta di un tavolo tecnico di monitoraggio.

Nelle considerazioni conclusive il Sindaco ha sottolineato come la questione vada ben oltre Grumello, evidenziando che, al di là dell'importanza per l'economia cremonese della vicina acciaieria (da cui dovrebbe provenire la maggiore quantità di materiale), è necessario pensare a soluzioni alternative, in quanto non è sostenibile continuare a realizzare impianti simili.